Conosciuto e apprezzato nel mondo dilettantistico regionale, venerdi mattina era stato colto da un infarto, le sue condizioni erano subito gravi e questa mattina è deceduto. A 55 anni se n’è andato Andrea Brugnolo, ex presidente della Fincantieri e poi dell’Ufm, direttore sportivo prima della Pro Gorizia e ora del Ronchi. Una vita nel calcio e persona sincera, diceva sempre quello che pensava e anche per questo era molto stimato da tutti. La sua morte ha provocato vasto eco in tutta la regione, tanti i messaggi di cordoglio provenienti dalle società regionali.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELL’UNIONE FINCANTIERI MONFALCONE, RODOLFO LUGLI AI MICROFONI DI A TUTTO CAMPO:
A Monfalcone si legano inevitabilmente le pagine più belle della sua storia dei dilettanti. Presidente prima della Fincantieri e poi promotore dell’unione con Monfalcone. L’UFM è storia recente. Un percorso condiviso con Roberto Visintin e Rudy Lugli, l’attuale presidente.
“Quanti momenti a parlare di calcio, siamo partiti dalla 3 categoria con la nostra amata e siamo arrivati fino alla serie D. La tua grande passione assieme alla tua grande cultura calcistica oltre alle tua intuizioni uniche ci hanno portato ai massimi livelli. Riposa in pace vicino a tuo papà Sergio, con lui condividevi la passione per l’Udinese, e la tua mamma Concetta che tanto bene ti hanno voluto. Fai buon viaggio, lassù troverai calciatori per vincere altri campionati”.
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Caro Pres,
Siamo partiti tanto tempo fa dalla terza categoria con quella Fincantieri che all’ombra del cantiere hai costruito insieme ai tuoi fidi collaboratori, siamo passati dalla terza categoria sino all’eccellenza.
Poi arrivo quella famosa fusione quella che ci porto fino alla serie D, una categoria che a Monfalcone non si respirava da tanto troppo tempo, un sogno però che durò poco ma allo stesso tempo in un batter d’occhio eravamo di nuovo lì.
Il tuo ultimo anno da presidente non si può dimenticare, la salvezza in serie D resterà storia nella nostra città e nella nostra società.
Ti ringraziamo per ciò che hai fatto per noi come persona, e per noi come società.
Ci stringiamo nel dolore dei tuoi cari.